Teramo, Concorsi Istituto Zooprofilattico: i sindacati ricorrono in Procura

istituto_zooprofilatticoteramoTeramo. Cgil e Cisl ricorrono in Procura a proposito dei due concorsi, che prevedono 4 posti di dirigente veterinario e 4 assistenti veterinari, indetti dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo “G. Caporale”. I rappresentanti delle due organizzazioni sindacali, Amedeo Marcattili (Cgil) e Giuseppe Iodice (Cisl), chiedono di verificare la compatibilità tra la disponibilità economica ad assumere nuovo personale e l’effettiva dotazione organica.

“Una richiesta”, aggiungono, “che nasce dall’esperienza già vissuta nell’Ente in riferimento al corso concorso 2002-2005, in cui i posti da dirigenti veterinari, biologi e chimici sono stati convertiti, alla fine del percorso formativo, in posti da tecnici di laboratorio, giustificando l’opportunità di tale cambiamento per motivi economici. Ancor più grave, appare il reiterato tentativo di bandire per l’ennesima volta un bando in violazione delle norme vigenti di riferimento nonostante i precedenti avvisi della Regione Abruzzo a ripristinare la legittimità delle procedure concorsuali. Per tale ragione si coinvolge anche la Procura della Repubblica di Teramo”.

Tra i requisiti di accesso ai concorsi, infatti, sono previsti, in alternativa al Diploma di  specializzazione, il possesso del dottorato di ricerca o la partecipazione ad un corso-concorso della durata di tre anni in un qualsiasi Istituto Zooprofilattico.

Una disposizione in contrasto con la normativa di riferimento, che prevede tra i requisiti il diploma di laurea in medicina veterinaria, la specializzazione nella disciplina oggetto del concorso, l’iscrizione all’albo dell’ordine dei veterinari. I due bandi dell’Istituto, al contrario, prevedono la conoscenza della lingua inglese, un’esperienza di almeno cinque anni in campo veterinario o di tre anni nella attività di ricerca.

 

 

 

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