Alba Adriatica. Viene “richiamato” dai carabinieri mentre con la sua bicicletta percorre una strada in controsenso. Il rimprovero non viene gradito e prima inizia una discussione con i militari, poi, quando gli vengono chieste le generalità non esita nell’alzare le mani.
Ha finito la sua movimentata notte dietro ad una cella del carcere Luca Cardinale, 36 anni, marittimo di Alba Adriatica, che sabato sera è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile impegnati in un controllo alla circolazione stradale. L’uomo, che pare fosse in stato di ebbrezza, stava percorrendo con la sua bicicletta, in senso vietato, una stradina che collega il lungomare con l’interno (via Po), quando è stato notato dai militari. Il 36enne è stato invitato a non proseguire nella sua infrazione, particolare questo che lo avrebbe innervosito e non poco. In strada, a quel punto, è nata una vivace discussione, al culmine del quale l’uomo avrebbe anche aggredito i due militari (poi medicati in ospedale e dimessi con prognosi di sette e quattro giorni) e durante il trasporto in caserma ha anche danneggiato la portiera dell’auto di servizio. A quel punto, a carico di Cardinale è scattato l’arresto con le accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato.
