Crisi Gis Gelati, Scibilia: “l’azienda è in buona salute”

gis_gelatiMosciano. “La Gis Gelati gode di buona salute e in pochi giorni ha fatturato oltre un milione di euro”. Pietro Scibilia tranquillizza dipendenti e sindacati e cancella così lo spettro della crisi. Scibilia ha snocciolato dati e cifre questa mattina, in occasione del tavolo delle relazioni industriali, convocato dal presidente della Provincia Valter Catarra su richiesta della Flai-Cgil.

Un tavolo dal quale è emerso un quadro positivo: la Gis Gelati non ha mai avuto problemi né di produzione né di mercato, sta regolarmente pagando gli stipendi e la situazione sta velocemente tornando alla normalità dopo la vicenda giudiziaria che ha investito la Adria Olii, società alla quale la Gis aveva appaltato la distribuzione dei gelati e nei confronti della quale vanta un credito di circa 4 milioni di euro. In seguito alla vicenda giudiziaria che vede coinvolta la Adria, l’appalto è stato revocato e la Gis ha ripreso a distribuire in proprio.

“Abbiamo pagato gli stipendi di giugno e la quattordicesima” ha detto Scibilia “ed entro settembre pagheremo le spettanze di luglio. Certo, a questo punto, nel rispetto del lavoro della magistratura, è quanto mai indispensabile che i commissari nominati dal Tribunale procedano in tempi brevi a smobilizzare il credito vantato dalla Gis nei confronti della Adria. I risultati ottenuti, nonostante la difficile congiuntura, sono da ascrivere, soprattutto al senso di responsabilità dei dipendenti ai quali va tutta la mia riconoscenza e alla collaborazione della Banca di Teramo che ha avuto fiducia nell’azienda”.

Il segretario provinciale della Flai Corrado Peracchia, dopo aver manifestato “apprezzamento per la tempestività dell’intervento della Provincia”, si è detto “soddisfatto dell’esito dell’incontro, con particolare riferimento ai chiarimenti sulla vicenda giudiziaria e sullo stato dell’azienda”. Ed ha aggiunto: “siamo più sereni e cercheremo di avere un costante monitoraggio della situazione e su questo chiediamo un impegno da parte della proprietà anche per garantire una piena tutela degli interessi dei lavoratori in questa fase”.

Soddisfatto anche il presidente della Provincia di Teramo Valter Catarra. “Si tratta di un’azienda storica che ha avuto molto da questo territorio, ma ha anche dato molto, considerato che impiega stabilmente 25 dipendenti che salgono a 140 per sei mesi l’anno. Mi auguro che questo momento così delicato venga superato in fretta e che questo storico marchio dell’agroalimentare continui a lavorare con soddisfazione nella nostra provincia potendo contare sul supporto di un sistema bancario locale anche alla luce dei buoni risultati aziendali”.

 

 

 

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