Giulianova. Tante piccole discariche disseminate a ridosso dell’alveo del fiume Tordino, in un tratto che va dalla zona industriale di Mosciano sino a poche centinaia di metri dalla foce. Ancora una volta i soliti incivili hanno provveduto a scaricare di tutto, dai materiali inerti al polistirolo, da vecchi divani a frigoriferi rotti.
E poi tanta plastica e scarti da lavoro di giardinaggio. Una situazione squallida che si registra soprattutto lungo la strada che porta verso il nuovo depuratore di Villa Pozzoni e a ridosso dei vecchi stabilimenti della Saig. L’amministrazione comunale di Giulianova non più di un mese fa aveva dato incarico di rimuovere le mini discariche che erano state create. Ma a distanza di poche settimane, la situazione è tornata come prima, se non peggio.
Nella zona dell’ex Saig erano state sistemate le sbarre per chiudere ogni accesso sul lungofiume,impedendo quindi che la gente andasse a scaricare i rifiuti a ridosso del corso d’acqua. Nonostante i provvedimenti varati dal Comune e le multe salate per chi dovesse essere sorpreso, oltre alla denuncia penale per inquinamento, c’è stato chi è riuscito a forzare le sbarre, danneggiando i lucchetti, per andare a scaricare le sostanze di risulta lungo la strada. Intanto, l’amministrazione comunale sta pensando di far installare le telecamere di sorveglianza anche nei punti strategici della zona industriale di Colleranesco proprio per controllare gli accessi sul lungofiume e magari riuscire ad individuare chi inquina.
Lino Nazionale