Bellante%2C+malnutrizione%2C+denutrizione%2C+strabismo+d%26%238217%3Bamore+dell%26%238217%3BUnicef%26%238221%3B%3A+i+dati+dell%26%238217%3Binchiesta
abruzzocityrumorsit
/cronaca/cronaca-teramo/210844-bellante-malnutrizione-denutrizione-strabismo-damore-dellunicef-dati-dellinchiesta.html/amp/

Bellante, malnutrizione, denutrizione, strabismo d’amore dell’Unicef”: i dati dell’inchiesta

Bellante. Lunedi 21 marzo alle ore 20.30 presso il teatro Saliceti di Ripattoni, a cura dell’associazione “Il Lunedi del Saliceti” della Proloco di Ripattoni, con il patrocinio del Comune di Bellante, verranno presentati i risultati di una ricerca promossa dall’Unicef in collaborazione con l’Università di L’Aquila e con il Centro regionale di Nutrizione pediatrica di Atri.

 

 

 

 

L’indagine ha avuto l’obiettivo di valutare quali sono i fattori di rischio che portano allo sviluppo del Disturbo del comportamento Alimentare negli adolescenti. La ricerca, cui hanno partecipato studenti delle scuole medie delle 4 province abruzzesi, tra cui alunni della scuola media di Ripattoni, ha messo in evidenza che, con lievi differenze tra le diverse aree geografiche, il rischio di sviluppare un DCA è molto elevato tra gli adolescenti. Alla presentazione del volume, oltre alle autorità, interverranno gli autori, la presidente regionale dell’Unicef e il preside dell’Istituto comprensivo di Bellante.

 

 

 
“Ringrazio – dichiara il sindaco Mario Di Pietro – la Proloco di Ripattoni per aver voluto ricordare con questo evento la 5a giornata nazionale del “Fiocchetto Lilla”, simbolo dell’impegno e della consapevolezza contro i disturbi alimentari. In qualità di pediatra impegnato da tempo nella battaglia contro questi disturbi in età evolutiva, posso affermare che l’anoressia, da sola, è la prima causa di morte fra le ragazze dai 15 ai 25 anni e che l’età d’esordio del disturbo si sta abbassando, coinvolgendo sempre più spesso anche i maschi. Un fenomeno, quindi, che merita grande attenzione, al fine di favorire una adeguata consapevolezza della cittadinanza”.