In attesa di avere una risposta dagli organi competenti sulla possibilità di riproporre in estate il posto di polizia estiva per i Comuni di Giulianova, Tortoreto, Alba Adriatica e Martinsicuro, proprio a Giulianova in questi giorni si parla di sicurezza e dell’ipotesi di affiancare all’attività delle forze di polizia istituzionali un servizio di pattugliamento privato con guardie armate.
L’argomento è stato affrontato recentemente da alcuni esponenti politici locali, tra i quali il responsabile giuliese di Forza Italia Jwan Costantini che assieme ad altri amici ha preso in considerazione tale ipotesi.
Costantini nei mesi scorsi aveva avanzato una proposta all’amministrazione comunale di Giulianova, grazie anche all’appoggio del suo capogruppo Laura Ciafardoni, sulla necessità di istituire un tavolo sulla sicurezza, proposta che però venne respinta dal Consiglio Comunale.
Secondo il responsabile di Forza Italia la questione legata proprio alla sicurezza del territorio non può essere sottaciuta, visto che in città, nonostante ci sia ora una calma apparente, si sono registrati furti a ripetizione. Un fenomeno che ha interessato anche altri territori limitrofi.
Costantini ha ribadito ancora una volta che la battaglia sulla sicurezza e su un tavolo di concertazione verrà portata avanti. E ha criticato il sindaco Francesco Mastromauro che invece parla di una città sicura.
L’ipotesi quindi che si sta valutando è proprio quella magari di procedere con una convenzione con un istituto di vigilanza privato che possa garantire quanto meno la presenza, soprattutto nelle ore notturne, di guardie giurate armate che pattuglino le vie cittadine. Sarebbe un deterrente per i malintenzionati, mentre i cittadini, secondo i promotori dell’iniziativa, avrebbero una percezione migliore sulla sicurezza a Giulianova.