Nella mattinata di ieri, l’uomo di è recato nell’abitazione della donna, una giovane di nazionalità Lettone e l’ha minacciata nuovamente a riprendere la loro relazione sentimentale. La ragazza è riuscita a chiamare di nascosto il 113: una volta giunti sul posto, gli agenti hanno trovato la donna visibilmente scossa e in lacrime perché l’uomo, che l’aveva aspettata al rientro nell’androne del palazzo, l’aveva costretta ad entrare in casa, chiudendole la bocca per evitare urla, minacciandola anche di tartagliarle la gola e percuotendola.
La donna ha riferito agli agenti di aver più volte subito questi comportamenti da parte di Di Sante. L’uomo è stato così tratto in arresto ed associato al carcere di Castrogno, mentre la vittima è stata condotta in ospedale per le cure alle percosse ricevute.