Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Riccardo Mercante appena ieri aveva lanciato l’allarme sul rischio smantellamento e persino di chiusura dell’ospedale di Giulianova, nell’ambito di un piano sanitario che rischia di penalizzare la sanità in provincia di Teramo.
Per il sindaco Francesco Mastromauro non bisogna però creare allarmismi. Pur riconoscendo tuttavia la necessità di non abbassare la guardia, il primo cittadino giuliese invita tutte le forze politiche ad un’azione concreta.
“Un impegno non da scrivania”, suggerisce Mastromauro, “ma attento e meditato con Consigli Comunali ‘aperti’, con il coinvolgimento dei Comuni nella speciale commissione Sanità per assicurare il necessario raccordo territoriale. Necessari incontri con il Governatore Luciano D’Alfonso, al quale il 6 maggio del 2015 consegnammo un analitico documento sulle criticità esistenti con i correttivi da apportare, e quindi con il confronto, il 2 novembre scorso, con l’assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci”.
Secca inoltre la risposta a Mercante a cui Mastromauro ricorda come in questi anni il livello di guardia non sia stato mai abbassato, alzando la voce nei confronti della Regione laddove fosse necessario.
“Sbagliato invece creare allarmismi”, prosegue il sindaco, “soprattutto quando non sono giustificati come anche ha subito ribadito il manager della Asl di Teramo Roberto Fagnano. Mercante in questo caso sostiene cose che non stanno né in cielo né in terra, mostrando grande approssimazione. Perché, come ha esattamente detto Fagnano, chirurgia e ortopedia già ora non sono Unità operative complesse bensì Unità operative a valenza dipartimentale”.
Il sindaco ha anche contattato l’assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci, il quale ha smentito lo scenario dipinto da Mercante, affermando che “è priva di ogni fondamento la sostenuta trasformazione del Pronto soccorso in Punto di pronto intervento. Falsa anche la chiusura dei reparti di chirurgia e ortopedia”. Anzi”, secondo quanto riferito dallo stesso assessore Paolucci a Mastromauro, è prevista una Unità di terapia intensiva Cardiologica.