Le lettere risultano protocollare in data 11 febbraio, e qualcuno, in Comune o alle Poste, dovrebbe spiegare ai cittadini come possono volerci 18 giorni per recapitare un avviso di pagamento.
Certo è che, fra aumento delle tasse e peggioramento dei servizi, gli avvisi recapitati nello stesso giorno di scadenza hanno l’amaro sapore della beffa, senza contare che in molti non hanno ancora ricevuto alcun avviso, e quindi i ritardi potrebbero essere anche maggiori
Le diverse segnalazioni dei cittadini, preoccupati e arrabbiati, sono state portate in consiglio dalla consigliera, Laura Ciafardoni, che ha interrogato l’assessore Giovanardi e il sindaco Mastromauro sulla vicenda.
Il sindaco ha quindi risposto che le sanzioni non saranno imposte, lanciano le accuse contro le Poste Italiane, che già dal 12 febbraio avevano ricevuto il mandato di spedire nelle case dei giuliesi il conguaglio TARI. Mastromauro esprimerà tutto il rammarico per quanto accaduto in una lettera indirizzata ai responsabili del servizio postale.