In merito a quanto riportato ieri a proposito del processo che vede imputati Lara e Massimo Micozzi, rispettivamente ex moglie e cognato di Pasqualino Saccuti, l’avvocato Santroni, legale di Lara Micozzi, ci tiene a precisare che “non è assolutamente vero o comunque errato che la Micozzi abbia dichiarato che gli assegni sotto a 1.000,00 non portano la doppia firma. Per comodità di gestione e per importi minimi gli assegni, anzichè essere firmati anche dal dirigente, vengono firmati da due operatori di cassa e ciò solo per snellire e velocizzare l’operazione”.