Alba Adriatica. Veri e propri bazar allestiti sulla battigia, davanti alle torrette di avvistamento. Il dilagante fenomeno del commercio ambulante abusivo crea problemi anche sul piano della sicurezza in mare dei bagnanti.
Questa mattina su diversi tratti del litorale di Alba Adriatica (di fronte alla pineta e in alcune concessioni nella zona più centrale del lungomare), diversi venditori extracomunitari (la maggior parte dei quali irregolari, visto che l’ente ha rilasciato solo poche licenze), approfittando della giornata di caldo, hanno esposto le loro mercanzie anche in prossimità delle torrette di avvistamento. La cosa, ovviamente, crea disagi agli addetti al salvamento in mare (servizio gestito dalla cooperativa Oltremare), che in caso di interventi in mare urgenti, incontrerebbero oggettive difficoltà anche nel mettere in acqua pattini e altre attrezzature necessarie. Va detto che l’identica problematica si era verificata, e segnalata alle autorità, anche domenica scorsa. “ Non si tratta di voler puntare l’indice sui più deboli”, argomenta Domenico Surace, responsabile della Sns (Società nazionale salvamento, ndr), “ e questo non è certo la nostra prerogativa, ma dobbiamo essere in condizione di poter svolgere il nostro lavoro senza ostacoli e condizionamenti. Quando vengono fatti interventi di salvataggio in mare anche pochi secondi possono fare la differenza e con questa situazione poterlo fare non appare impresa semplice. Abbiamo degli impegni e delle responsabilità precise, che vogliamo assolvere al meglio”.
