Il provvedimento, licenziato dal Cicas, è stato salutato positivamente dagli ex Lsu e dal presidente dell’associazione “Dalla parte giusta”, Settimio Ferranti, che però invita le istituzioni ad elaborare dei progetti mirati. “ Il provvedimento, più che mai dovuto” dice Ferranti, “ garantisce una momentanea tranquillità agli 11 lavoratori utili. In ogni caso vanno individuate soluzioni che possano garantire un reinserimento stabile e dignitoso, un accompagnamento verso la pensione per gli ultracinquantenni o un esodo anticipato”. Alla luce del provvedimento, i fratelli Ferranti hanno sospeso lo sciopero della fame a rotazione (che durava da 52 giorni), fermo restando che se alcuni impegni non saranno rispettati sono pronti ad intraprendere altre forme di mobilitazione.