Servirà un nuovo incontro per decidere quale sarà il rappresentante teramano nel consiglio di amministrazione dell’Ersi, l’ente regionale unico per la gestione del servizio idrico. L’assemblea dei sindaci che si è riunita questa mattina in Provincia, su proposta dei Comuni di Silvi, Montorio e Cortino, ha deciso infatti di rinviare la nomina ad un prossimo incontro da programmare entro una decina di giorni.
Con la candidature del sindaco di Montorio, Gianni Di Centa, avanzata dal rappresentante di Silvi, e quella del sindaco di Colledara, Manuele Tiberii, avanzata dal sindaco Pavone di Roseto dunque, non è stato possibile trovare l’unanimità. Tema ampio e delicato quello della gestione idrica, che investe questioni come le tariffe, gli investimenti sul sistema di depurazione e sulle reti, il primato del pubblico sul privato.
Il presidente Renzo Di Sabatino (che non ha diritto di voto ma presiede l’Assemblea) in apertura dei lavori aveva auspicato una candidatura condivisa, “che ci rappresenti tutti e l’intero territorio teramano perché sarebbe un bel segnale”. Il presidente ha anche sottolineato quanto sia importante evitare divisioni politiche, affidando invece la voce del territorio “una persona che deve rappresentarci tutti”.