Tre slot machine su 4 aperte come scatolette di tonno per portare via dalle cassettiere le monete, centinaia e centinaia di pacchetti di sigarette per un valore di oltre 7mila euro, e alcune decine di gratta e vinci.
E’ il bottino del furto compiuto la notte scorsa ai danni del bar Dema, nella zona nord di Giulianova, a ridosso della “pista gialla” per kart, e a servizio del distributore Esso.
L’allarme è scattato alle 3,18. Ma quando i titolari sono arrivati sul posto, dopo neppure un quarto d’ora, della banda specializzata nell’assalto alle slot non c’era più alcuna traccia. All’esterno sono stati ritrovati solo alcuni pacchetti di sigarette, probabilmente caduti durante la fuga.
Il bar non è coperto da assicurazione perché, come ha spiegato la titolare, Marlise Renicoli, nessuna compagnia è più disposta a garantire una polizza contro certi furti. Sull’episodio stanno ora indagando i carabinieri della compagnia di Giulianova che non escludono l’ipotesi secondo cui gli autori del furto non sarebbero del posto. Non è la prima volta che il bar Dema subisce un furto.
Nel 2015 sono stati tre gli episodi denunciati. E poche ore prima lo scaffale per l’esposizione delle sigarette era stato ricaricato. Secondo la ricostruzione fatta dai militari, i ladri hanno tagliato l’inferriata scorrevole con una tronchese. Poi hanno scardinato la porta principale con un piede di porco che hanno alla fine abbandonato sul posto.
Una volta dentro con un giravite e forse anche con una piccola fiamma ossidrica hanno lavorato alle cassettiere delle slot. Ad agire sono state almeno tre persone. Nessuno ha notato nulla, nonostante il bar sia ad una ventina di metri dalla statale Adriatica. Da tempo la gente del posto chiede maggiori controlli.
