Roseto. Hanno atteso che rientrassero dal servizio di pattugliamento estivo con controlli sul lungomare e nella zona centrale della città. Subito dopo sono entrati in azione, immobilizzando i due agenti municipali, tra questi una vigilessa, a cui hanno portato via le pistole di ordinanza e una coppia di manette.
L’episodio è accaduto stanotte intorno all’una nella sede del rimessaggio dei mezzi della polizia municipale di Roseto degli Abruzzi, in via Manzoni, nella zona sud della città, a poche decine di metri dalla caserma dei carabinieri. Stando alla testimonianza dei due vigili, 4 persone con il volto coperto da passamontagna, si sono sbucate all’improvviso da una zona completamente buia, affrontando con assoluta calma i due agenti municipali. Con accento apparentemente locale, i 4 malviventi, armati di due pistole, un fucile e una roncola, hanno chiesto ai vigili di consegnare le pistole di ordinanza. Da un agente hanno preteso anche un paio di manette. Non hanno usato violenza, né hanno chiesto oggetti di valore e portamonete che i due agenti avevano con loro. E così come erano improvvisamente arrivati, allo stesso modo i rapinatori sono poi spariti, scappando a piedi nel dedalo delle vie interne di Roseto.
Visibilmente sotto shock, uno dei due vigili ha avuto la forza comunque di avvertire dal proprio cellulare il proprio comando di polizia municipale e subito dopo anche i carabinieri. Immediatamente sono scattate le ricerche per identificare gli autori della strana rapina. Secondo gli uomini dell’arma mai in passato dalle nostre parti si erano registrati episodi di tale natura. Gli investigatori hanno già ascoltato i due agenti municipali per cercare di trovare qualche indizio che possa aprire una giusta pista alle indagini. L’unica cosa certa al momento è che i rapinatori non avevano alcuna inflessione dialettale particolare. Anzi, pare addirittura che potessero essere del posto o comunque abruzzesi. I dubbi tuttavia restano. Secondo i carabinieri la rapina ha connotati piuttosto strani. Di certo chi ha agito, lo ha fatto in maniera quasi perfetta, preparando il colpo nei minimi dettagli. E’ probabile che le armi e la coppia di manette portate via agli agenti municipali non saranno usate per mettere a segno qualche rapina in banca. Non è questo, infatti, il modus operandi di chi assalta gli istituti di credito. C’è invece il sospetto che la banda abbia agito su commissione e che si stia preparando un rapimento. Gli uomini dell’arma incaricati delle indagini hanno già inviato un primo rapporto alla procura di Teramo su quanto accaduto stanotte. I quattro erano nascosti in un furgone di proprietà del Comune e hanno atteso il rientro in sede della pattuglia.
Il sindaco Di Bonaventura: “sulla sicurezza non dobbiamo abbassare la guardia”. “Secondo i dati della Prefettura, Roseto ha buoni livelli di sicurezza ma questo non può assolutamente farci abbassare la guardia e la brutale aggressione subita questa notte da due nostri agenti della Polizia Municipale lo dimostra”. Il sindaco Franco Di Bonaventura commenta così il preoccupante episodio di cronaca su cui stanno indagando i carabinieri della locale stazione.
“Fortunatamente i due agenti di polizia municipale non hanno subito violenza- ha sottolineato Di Bonaventura- ma il fatto grave è che gli aggressori hanno portato via armi e manette. Questo naturalmente fa pensare che la vicenda non si è chiusa e che è necessario essere attenti e anzi aumentare il livello di attenzione su Roseto e in generale su tutta la costa, perché il nostro dovere è quello di assicurare vigilanza ai residenti e ai tantissimi turisti che scelgono le nostre città”. Il sindaco a questo proposito annuncia che nei prossimi giorni arriveranno a Roseto quattro agenti della Guardia di Finanza. “L’ incremento della presenza di forze dell’ordine è possibile grazie all’impegno diretto del Comune che si accolla le spese di permanenza dei quattro finanzieri– spiega il sindaco – e grazie alla collaborazione della Prefettura, ma riteniamo che non si debba rinunciare al disegno di un nuovo posto di polizia sulla costa e per questo bocciamo i tagli sulla sicurezza operati dal Governo e anzi chiediamo di incrementare gli investimenti in questo importantissimo servizio al territorio”.
Lino Nazionale