Teramo. Sono solo “strategie interne all’azienda”. Questa la motivazione alla base dell’avvicendamento ai vertici della Enerambiente Spa, socio privato della Teramo Ambiente, secondo il presidente Stefano Gavioli.
Da oggi sarà lui stesso a rivestire la duplice veste di presidente e amministratore delegato, dopo le dimissioni annunciate dall’ex Giovanni Faggiano e ufficializzate questa mattina nel corso della riunione dei soci. Un incontro al quale è seguita una conferenza stampa, che ha visto la partecipazione, oltre che di Stefano Gavioli, del sindaco Maurizio Brucchi e del presidente della TeAm Raimondo Micheli.
“Ora che ho più tempo a disposizione” ha detto Gavioli “ho deciso di dedicarmi a tempo pieno alla mia creatura”.
In tutto questo, Brucchi si dice tranquillo. “Io mi baso solo sui fatti e questi dicono che ad oggi la TeAm è una società sana. Il cambio è dovuto a semplici strategie interne, non vedo perché dovrei preoccuparmi”.
Nel prossimo consiglio d’amministrazione, intanto, previsto per il prossimo 2 agosto, l’assemblea dei soci procederà alla designazione ufficiale del nuovo amministratore delegato.
Faggiano, dunque, esce di scena? Non proprio. Da oggi, svolgerà un ruolo di consulente, sempre per Enerambiente.
Marina Serra
