Bachisio Ledda protagonista della puntata di “Boss in incognito”, programma condotto da Flavio Insinna.
62 anni, imprenditore di origini sarde ma abruzzese di adozione, titolare della Mail Express, di Cityposte Istituto di pagamento in franchising, editore dell’emittente televisiva Vera Tv (canale 79 per Abruzzo e Marche) Ledda vestirà i panni di un cinquantenne sardo che si presenta nella sede di Mosciano della sua azienda per imparare il mestiere di postino.
Lunedì prossimo alle 21,10, su Rai Due sarà trasmessa la puntata che vedrà protagonista Ledda. Quasi una settimana di registrazioni durante le quali il “boss” ha toccato con mano cosa accade nelle sue aziende, negli uffici. Da “finto dipendente” ha valutato molti aspetti di come i suoi veri dipendenti si comportano, come operano.
Un plauso va indubbiamente allo staff di “Boss in incognito”. Truccatori e truccatrici hanno trasformato Bachisio Ledda in una sorta di Tomas Milian del nuovo millennio, con una folta capigliatura riccia, un pizzetto, un berretto e al collo una catenina da paninaro. L’imprenditore che ha creato una struttura ben organizzata e redditizia nel settore delle poste private in tutta Italia, è stato assolutamente credibile, in ogni dettaglio.
Anche perché il travestimento era stato studiato nei particolari, comprese le lenti a contatto per trasformare i suoi occhi azzurri, in scuri. Si è presentato in azienda come un uomo in cerca di lavoro, in difficoltà economiche. Aspetti che hanno permesso al “boss” di lavorare in “in incognito” al fianco dei suoi dipendenti. Per giustificare la presenza delle telecamere negli uffici ai dipendenti è stato detto che era in corso la registrazione di un nuovo talent show sul lavoro. Poco prima che le registrazioni finissero Bachisio Ledda si è tolto la “maschera” dopo una settimana “sotto copertura”, premiando i lavoratori più meritevoli. E’ stata l’occasione per rendersi conto della situazione nelle sue aziende, scoprire i segreti di uno staff che si occupa di produzioni televisive internazionali.
“Ho ammirato ed apprezzato”, ha sottolineato l’imprenditore, “la grande professionalità del regista, la perfetta organizzazione dello staff e l’incredibile dotazione tecnica”. L’imprenditore, con al fianco la compagna Gioia Barbara Brandimarte e le figlie Karin e Bice, ha apprezzato il lavoro dell’intero staff di “Boss in incognito”. E chissà che questa sua esperienza non riesca alla fine a trasferirla anche nella sua emittente, Vera Tv, nata da pochi anni ma che sta già ritagliandosi uno spazio importante tra Marche e Abruzzo.