Martinsicuro, commercio abusivo: tutti i dati dell’operazione

capassoMartinsicuro. Maxi operazione contro l’immigrazione clandestina ieri a Martinsicuro. Polizia, Guardia di Finanza, polizia municipale e Asl sono stati impegnati nel controllo di una palazzina di quattro piani ubicata in via Vivaldi, segnalata da alcuni cittadini di Martinsicuro che, nei giorni scorsi, hanno notato un continuo movimento di extracomunitari, che si spostavano dall’immobile per raggiungere le spiagge della costa cittadina.

La verifica è avvenuta nelle prime ore della mattinata di ieri: coordinati dai funzionari della questura, ben 60 uomini tra polizia, Guardia di Finanza e polizia municipale di Martinsicuro hanno effettuato i controlli nei 22 appartamenti di cui si compone lo stabile. Gli agenti sono stati affiancati anche da due unità cinofile e dalla Asl.

In sei abitazioni sono stati ritrovati capi di abbigliamento, cinture, occhiali e scarpe con marchi contraffatti di famose firme. Alcuni appartamenti sono risultati vuoti, mentre altri erano abitati da famiglie regolari che la polizia ha lasciato nelle case. La maggior parte di quelli sottoposti a controllo, però, contavano un numero di persone al loro interno superiore alla capienza consentita: in alcuni casi, anche i terrazzi erano stati trasformati in cucine, caratterizzate da cattivo odore e dalla presenza di formiche e scarafaggi.

In alcuni appartamenti, poi, gli stranieri dormivano anche a terra, su pavimenti sporchi ed unti con enormi quantità di immondizia negli ambienti ed umidità alle pareti. Per questo motivo, il personale dell’ufficio igiene della Asl presente ai controlli ha deciso di mettere i sigilli a tre appartamenti per motivi igienici. A questi si è aggiunto il sequestro penale da parte della polizia di altre quattro abitazioni, a causa della presenza al loro interno di clandestini sebbene fosse stato stipulato un regolare contratto.

L’intero stabile è di proprietà di una cittadina italiana di 60 anni, D.S.M., di Martinsicuro che, affittando da diversi anni l’immobile, peraltro dotato di un solo contatore Enel (quindi gestito quasi a mo’ di affittacamere abusivo), è stata denunciata in concorso con altri 4 cittadini senegalesi per i quali è stato accertato il reato di cessione fabbricato e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La donna, inoltre, è risultata essere recidiva, in quanto nella stessa palazzina, nel 2007, era stata già scoperta una vera e propria centrale di masterizzazione di Cd e Dvd.

Nel corso dell’operazione, sono stati arrestati quattro extracomunitari per violazione in concorso della normativa sul diritto d’autore, per aver stoccato e riprodotto abusivamente materiale destinato alla vendita e per aver masterizzato illegalmente Cd e Dvd. Sono stati espulsi, inoltre, quattro extracomunitari perché irregolari, mentre uno è stato denunciato perché inottemperante all’ordine del questore di lasciare il territorio italiano. Denunciati, inoltre, 13 extracomunitari per ricettazione, contraffazione e perché privi dei documenti di identificazione. Sedici coloro che, invece, sono stati accompagnati in questura per accertamenti sulla posizione di soggiorno. Sequestrati, infine, 4.886 pezzi di vestiario e accessori contraffatti e 1.872 Cd e Dvd.

Dopo il sequestro degli appartamenti, una quarantina di extracomunitari hanno deciso di protestare oggi sotto il palazzo del Comune di Martinsicuro. La polizia precisa che tutto è avvenuto nella pieno controllo della situazione, nonostante qualche lamentela dopo aver posto i sigilli alle abitazioni. Le forze dell’ordine smentiscono, pertanto, le voci che vogliono circa 200 extracomunitari in protesta nella città costiera. Gli extracomunitari presenti nelle vicinanze del Municipio starebbero, infatti, protestando pacificamente.

Tania Di Simone

 

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