Ieri mattina i poliziotti delle quattro questure hanno dato, pertanto, esecuzione a nove ordinanze di custodia cautelare in carcere ed una agli arresti domiciliari, emesse dal Gip del Tribunale di Ancona, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
Lunghe e laboriose le indagini della Polizia, che hanno consentito di documentare numerosi reati, tra cui quelli relativi ad incendi appiccati ad attività commerciali di intrattenimento che si rifiutavano di pagare il pizzo.
Per quello che riguarda, in particolare, la provincia di Teramo, i poliziotti hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Sandro Sabini, quarantaquattrenne di Martinsicuro.
Agli arrestati erano collegati anche gruppi di origine straniera, soprattutto albanesi, oltre a persone calabresi e pugliesi ubicate nelle Marche e già note alle forze dell’ordine.
Sequestrati nel corso delle indagini, inoltre, 7 chili di esplosivo da cava, 3 pistole con matricola abrasa, varie munizioni, una bomba a mano tipo ananas ed un fucile.