Silvi. Si è svolta questa mattina, nella sala del Consiglio Comunale di Silvi, una conferenza stampa congiunta convocata da Sinistra Ecologia e Libertà e Comunisti Italiani, che ha visto la partecipazione di Giovanni Rocchio, Enzo D’Isidoro, Carlo Tieri e Tommaso di Febo.
“La bandiera blu ripresa anche quest’anno dall’amministrazione di centro destra” hanno detto “rappresenta ancora una volta la cosiddetta foglia di fico, per nascondere la disastrosa politica turistica attuata in questi ultimi anni”. Il nocciolo della questione, secondo Sel e Comunisti Italiani, è un altro e a Silvi sono ancora diverse le situazioni che versano in gravi condizioni.
A cominciare dal cantiere del Villaggio del Fanciullo, sottoposto a sequestro dalla Procura della Repubblica, per gravi irregolarità nella progettazione esecutiva rispetto al preliminare presentato, e che si trova in una situazione particolare in quanto la ditta aggiudicataria dell’appalto ha rescisso il contratto ed ha chiesto il risarcimento danni. “Quanto costerà questo cantiere a Silvi?” si chiedono.
E ancora, “la manutenzione ordinaria della città non è più garantita e puntuale come alcuni anni fa. Basta osservare la discarica a cielo aperto dietro il Villaggio del Fanciullo a dieci metri dalla battigia oppure il Parco Nassirya”.
Per non parlare del problema degli stabilimenti balneari, che viene “gestito con superficialità causando gravi danni alla immagine di Silvi”, e del ponte ciclabile di via Taranto, “dal 2008 nella stessa identica situazione”.
E infine, il degrado del centro storico di Silvi paese, il rimpasto di giunta “per assegnare deleghe senza senso solo per far galleggiare una maggioranza ormai a corto di idee e di capacità amministrative”, il dispensario farmaceutico in paese, “bocciato in consiglio comunale solo perché presentato dalle forze di centro sinistra, a causa delle manie di protagonismo del vice-sindaco Marini”.
Insomma, Silvi ad un anno dalle elezioni “è ancora una città allo sbando” secondo Sinistra Ecologia e Libertà e Comunisti Italiani.
“Appare chiaramente” concludono “la situazione di degrado in cui versa la città, derivante oltre che dalle poche risorse finanziarie a disposizione dell’ente comunale, soprattutto dall’incapacità del sindaco e del vice di gestire in modo efficiente l’amministrazione di Silvi”.