Una 55enne della Vibrata finisce a processo con l’accusa di stalking nei confronti della presunta amante del convivente. E’ però una vicenda complessa quella che vede protagonista la donna insieme al suo compagno. La 55enne, infatti, è la stessa che, nel luglio di due anni fa, ha accoltellato proprio il convivente nella cucina di un ristorante di Martinsicuro.
Qualche mese prima la donna avrebbe messo a segno una serie di atti persecutori nei confronti di una ragazza straniera di 28 anni, accusata dalla donna di avere una relazione con il compagno. “Ti brucio dentro la macchina, non ti farò vivere in pace con lui”, avrebbe riferito alla giovane come riportato agli atti. La 55enne l’avrebbe anche colpita con uno schiaffo in una circostanza. Da qui il rinvio a giudizio per lesioni e stalking.
Ma la 55enne, difesa dall’avvocato Galassi, è a processo insieme al suo compagno proprio per l’episodio dell’accoltellamento nella cucina del ristorante. Il processo, che si aprirà il prossimo 9 febbraio, vede lei dover rispondere di lesioni gravi e lui di favoreggiamento, perché avrebbe riferito ai carabinieri di essersi ferito da solo mentre lavorava in cucina, evitando, secondo le indagini, l’arresto in flagranza della 55enne.
L’uomo però deve rispondere anche di maltrattamenti in un altro procedimento che lo vede proprio indagato per aver, secondo l’accusa, maltrattato la donna.