Una sede troppo fuori mano e difficile da raggiungere con i mezzi pubblici. Locali da condividere con gli studenti di una scuola professionale. Mancanza di attrezzature necessarie per garantire le lezioni universitarie. Sono numerosi i disagi che gli studenti di Giurisprudenza dell’ateneo teramano della sede distaccata di Avezzano sono costretti a subire.
Per questo i rappresentanti dell’Udu Teramo, esprimendo tutta la loro solidarietà ai colleghi, hanno chiesto alle istituzioni competenti di adoperarsi per spostare in maniera celere la sede universitaria e gli uffici di segreteria in un edificio più centrale che pare essere stato già individuato nel liceo classico “Torlonia”.
“Non riteniamo possibile, nel modo più assoluto”, si legge nella nota dell’Udu, “che questi studenti, che in nulla differiscono da quelli della sede centrale di Teramo, subiscano tali disagi. Come gli studenti teramani, quelli di Avezzano versano all’UniTe un importo di tasse tale da garantire tutti i servizi indispensabili: biblioteca, trasporti, mensa, aule adeguate allo svolgimento delle lezioni universitarie”.
Per l’Udu, infatti, “non è assolutamente concepibile che gli studenti non abbiano a disposizione dei video proiettori, pc funzionanti e microfoni adatti alle esigenze didattiche quotidiane”, che per raggiungere la sede ci si debba attrezzare con auto private e che la lontananza della sede dal centro della città impedisce agli studenti di usufruire adeguatamente del servizio mensa e della biblioteca “Regione Abruzzo – UMA”.