Tracce biologiche sui resti di Giulia Di Sabatino. O meglio sui brandelli degli abiti indossati dalla 19enne di Tortoreto, quando è stata ritrovata sulla corsia della A14, tra Mosciano e Giulianova.
Potrebbe essere un passaggio importante nell’inchiesta aperta per la morte della giovane, avvenuta nella notte tra il 31 agosto e il 1 settembre.
Il caso è stato trattato, nuovamente, nel corso della trasmissione Chi l’ha visto?, contenitore del mercoledì di RaiTre.
I Ris di Roma, ha raccontato in tv, Federica Sciarelli, dall’esame dei tessuti e abiti, avrebbero isolato delle tracce di liquido seminale. Elmento che fa presagire che quella notte, prima di morire, Giulia possa avere avuto un rapporto sessuale con un uomo.
In studio erano presenti il papà, Luciano, e l’avvocato Antonio Di Gaspare, che pur nel rispetto del segreto istruttorio, ha lasciato intuire che i rilievi dei Ris (esame irripetibile) potrebbero anche cambiare l’indirizzo che ha preso l’inchiesta. La Procura di Teramo, infatti, all’indomani della morte di Giulia Di Sabatino ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio.
Tanti gli interrogativi lanciati nel corso della trasmissione, che proseguiranno. Ora bisognerà vedere gli sviluppi che prenderà l’inchiesta.