Teramo, dimensionamento scolastico. Delusione per alcune bocciature

La nuova cartina delle scuole provinciali teramane prevede che l’istituto tecnico per geometri Forti sia accorpato con il commerciale Pascal-Comi, che riporterà a Teramo anche la succursale montoriese, lasciando spazio, in questa struttura, alla tanto sospirata sede per il Centro provinciale per l’Istruzione degli adulti della Provincia di Teramo che, così, finalmente, dovrebbe accasarsi in maniera definitiva. Gli istituti comprensivi di Colledara e Isola del Gran Sasso avranno un unico dirigente con due segreterie distinte, così come Torricella Sicura e Civitella del Tronto.

Queste le principali novità emerse dalla seduta del consiglio provinciale di ieri che non ha mancato di mostrare alcune frizioni a seguito di scelte “discutibili” per coloro che si sono visti bocciare le proposte. A qualcuno, infatti, sindaco di Penna Sant’Andrea in primis, è rimasto l’amaro in bocca per delle decisioni che potrebbero penalizzare i territori coinvolti dal dimensionamento scolastico.

A nulla sono servite le richieste fatte dai docenti dell’Iis di Teramo visto che, per evitare il sottodimensionamento del Pascal-Comi, si è scelto di staccare il Forti dall’Itis-Ipsia.
L’istituto comprensivo di Bellante dovrebbe mantenere la reggenza, in vista delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico, in bilico a causa delle otto unità mancanti lo scorso settembre, per arrivare alla fatidica quota di 600 alunni necessaria per conservare la dirigenza. Sotto osservazione anche Villa Vomano-Basciano che, con i suoi 567 alunni, al momento è a rischio smembramento.

Più pesante, invece, la situazione dell’istituto comprensivo di Cellino Cermignano, a serio rischio sottodimensionamento, sebbene si pensa di rimandare al prossimo anno eventuali integrazioni con Basciano o Canzano.

Ma le novità più interessanti riguardano le nuove offerte formative. Al “Moretti” di Roseto sarà introdotto l’indirizzo “Tecnologia del legno nelle Costruzioni”. Pineto, invece, ospiterà l’indirizzo di “Meccanica, meccatronica, energia – Tecnologie del legno” come sede staccata dell’I.I.S. “A. Zoli” di Atri, mentre a Silvi sarà attivato l’indirizzo “Servizi socio-sanitari – Articolazione: Arti Ausiliarie delle professioni sanitarie – OTTICO”, sempre come sede distaccata dell’Istituto Zoli di Atri.

Questa mattina il documento di programmazione scolastica viene consegnato alla Regione alla quale, comunque, spetta l’ultima parola.

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