C’erano anche sacchetti con vongole e cozze (con tanto di etichettatura), nell’area in via Muracche a Tortoreto, teatro di una delle micro-discariche abusive che troppo spesso prendono forma nelle zone periferiche.
L’area, di recente erano tornata a “popolarsi” di immondizia di varia natura. E questa non è certo una notizia.
La notizia, invece, è che questa mattina tre volontari armati di pale e rastrelli: Carlo Dezi (che ha lanciato l’idea), Patrizio Calvarese e Mauro Calvarese, di buon ora, hanno localizzato la discarica abusiva (nella zona a ridosso del tracciato autostradale) e hanno bonificato l’area. Nello spazio che costeggia via Muracche l’accumulo di immondizia era decisamente significativo (nonostante i precedenti interventi da parte della Poliservice), ma i tre volontari (poi raggiunti anche dall’assessore all’ambiente Renato Chicchirchì) hanno pulito lo spazio. Per portare via i rifiuti “recuperati” (tipologia varia, immondizia generica, elettrodomestici, secchi di metallo, stendini, scarti edili, ma addirittura dei sacchetti di vongole e cozze) è stato chiesto l’intervento di un camioncino della Poliservice.
Per pulire totalmente lo spazio sarà necessario un intervento più radicale, ragione per la quale lunedì una ruspa del Comune completerà l’opera. Al di là della geografia e provenienza dei rifiuti (durante il recupero, sono emersi anche elementi utili che potrebbero portare all’individuazione degli incivili), va evidenziato l’attivismo dei “netturbini” volontari.
L’esempio ha avuto grossi riscontri sui social (altri hanno dato la disponibilità ad unirsi nell’immediato) per intervenire in altri luoghi teatro dell’incuria, che saranno via via segnalati.
“Abbiamo dimostrato”, spiega Carlo Dezi, “che, senza troppa burocrazia, con determinazione e un pizzico di buona volontà e qualche pala e rastrello, i problemi “reali” si risolvono. Vorrei che questo pensiero diventi realtà pratica per tutti i miei concittadini nel 2016″.