Nonostante la Asl abbia predisposto parcheggi provvisori nella pineta del vecchio sanatorio, parcheggiare è sempre più complicato, complice anche la maleducazione degli utenti che parcheggiano in divieto di sosta, ostruendo gli ingressi al pronto soccorso, e in doppia e tripla fila, impedendo alle altre vetture di uscire dai posti auto autorizzati. Soprattutto nelle ore di punta si è costretti ad una vera e propria caccia al parcheggio ed il problema si aggiunge agli altri che assillano il nosocomio teramano che, soprattutto nella stagione estiva, vede pronto soccorso e reparti oberati da un super lavoro e ad attese, per i pazienti, che rasentano la decenza. La conclusione dei lavori del mega parcheggio multipiano, interrotti per verificare se l’entrata in vigore della nuova normativa tecnica sulle costruzioni imponesse una variante al progetto struttura, risolverebbero almeno i problemi dei parcheggi, anche se un più efficiente collegamento con i mezzi pubblici aiuterebbe, soprattutto in attesa della riconsegna dell’opera, non guasterebbe. Nel frattempo chi deve recarsi all’ospedale cerchi di usare l’autobus o, se proprio non può fare a meno dell’auto, si rassegni ad una, si spera salutare, passeggiata.
Raffaele Di Marcello