Giulianova, rifiuti al porto. La marineria chiede maggiore pulizia

porto sporcoBidoni stracolmi di rifiuti e area ecologica ancora da bonificare. E’ la situazione attuale sul molo nord del porto di Giulianova.

I pescatori più volte hanno segnalato il problema legato ai raccoglitori dei rifiuti sempre pieni e svuotati troppo di rado, facendo così in modo che il materiale di risulta si accumuli, creando un paesaggio squallido.

La manutenzione delle aree portuali andrebbe eseguita separatamente rispetto alla raccolta differenziata che interessa il resto della città. A Giulianova il servizio di spazzamento e di raccolta porta a porta è di competenza della Eco Te. Di. il gestore unico che è entrato in azione nell’aprile scorso.

Ma per quanto riguarda la pulizia del porto, compresa la rimozione del materiale accumulato nei raccoglitori, la competenza sarebbe della società partecipata del Comune, la Giulianova Patriomonio.

La marineria giuliese nei giorni scorsi ha chiesto all’amministrazione comunale di aumentare il numero dei giorni durante i quali la società partecipata dovrà occuparsi dello svuotamento dei raccoglitori, della bonifica inoltre dell’area ecologica all’interno della quale i pescatori scaricano i rifiuti recuperati in mare.porto sporco2

L’iniziativa di ripulire il mare dal pattume era scattata un paio di anni fa e ancora oggi viene portata avanti dalle vongolare del Cogevo. Il materiale di risulta che finisce nella draga della turbosoffiante torna in porto per essere sistemato negli appositi contenitori a seconda della tipologia. Serve però una costante pulizia che secondo la marineria giuliese non avviene.

Così i bidoni sono stracolmi di plastica, cassette di polistirolo e a volte la stessa plastica finisce in mare contribuendo ad inquinare ulteriormente il bacino portuale. Ci sono anche contenitori metallici di oli esausti abbandonati sul molo e che rappresentano un pericolo potenziale di inquinamento. 

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