Teramo. Sono stati assolti perché il fatto non sussiste due dipendenti di Equitalia che, secondo la ricostruzione dell’accusa, avrebbero sottostimato beni pignorati ad un’azienda teramana che dovevano andare all’asta.
Lo ha deciso oggi il collegio dei giudici presieduto da Flavio Conciatori. Tommaso Rasicci era accusato di falsità materiale, istigazione alla corruzione e tentata libertà degli incanti, mentre Anacleto Caccavale doveva rispondere solo di falsità materiale.
La vicenda risale a quattro anni fa, con la stessa Equitalia che si era costituita parte civile.