Gli agricamping di Cologna Spiaggia e Roseto sono finiti sotto la lente di ingrandimento delle autorità competenti ed ora è giunto il momento di mettesi in regola.
I trasgressori hanno ricevuto la notifica di una serie di verbali, anche dei vigili urbani di Roseto, per somme che oscillano tra i 6 e i 15 mila euro, mentre l’autorità giudiziaria ha avviato le verifiche del caso.
I tre situazioni gli agricamping presentavano delle irregolarità strutturali in materia soprattutto di sicurezza: sistema antincendio praticamente inesistente, l’utilizzo di materiali infiammabili (coperture non ignifughe, recinzioni con teli non idonei), la sistemazione di roulotte accanto a bungalow o fabbricati in legno.
Inoltre, in base ai controlli eseguiti dagli organi competenti sarebbero emersi anche dei problemi sotto l’aspetto igienico-sanitario relativamente all’approvvigionamento idrico, la raccolta e lo scarico delle acque nere. I proprietari delle strutture, oltre ad aver ricevuto i verbali con multe salate, hanno avuto anche l’obbligo di mettersi in regola, previo lo smantellamento delle aree ricettive.
E alcuni di loro hanno iniziato le opere di rimozione di tutti i materiali e dei fabbricati considerati non idonei. Quasi un anno fa alcuni residenti e ambientalisti presentarono un esposto in Comune segnalando delle anomalie negli agricamping di Cologna, alcuni dei quali più simili ad una baraccopoli che a delle strutture ricettive ordinate. Non solo, ma in un caso emerse anche che non vi erano le necessarie autorizzazioni per poter procedere con la realizzazione delle opere.