Le foto delle ferite e l’intervista dell’unico indagato per la morte della 19enne di Tortoreto (istigazione al suicidio, ma è un atto dovuto e la cosa va ribadita) rappresentano i fatti nuovi di una vicenda che, nelle volontà dei familiari, merita di essere approfondita e ricostruita, perché all’ipotesi del suicidio nessuno di loro crede.
La mamma di Giulia (trovata cadavere sulla corsia nord della A14, lo scorso 1 settembre) ha raccontato di vecchie situazioni. Di bullismo e di angherie che la figlia avrebbe subito in passato, nel contesto di alcune serate trascorse con conoscenti. La madre di Giulia non ha fatto riferimenti precisi (ha parlato anche di un video), ma ha fatto intuire di conoscere bene fatti e situazioni. Madre che ha anche replicato all’intervista dell’unico indagato (il giovane che accompagnò Giulia sul viadotto della A14, che poi scrisse anche un messaggio su Fb).
Il giovane ha raccontato, nell’intervista, che Giulia avrebbe parlato di un litigio, quella sera, con la madre. Tesi immediatamente smentita in diretta tv dalla donna.