E’ questo l’appello che Settimio Ferranti, del comitato Dalla parte giusta, rivolge al prefetto di Teramo, ai sindaci della Val Vibrata, ai dirigenti e ai componenti della giunta e del consiglio provinciale di Teramo e regionale d’Abruzzo, a tutti i parlamentari abruzzesi.
“Da tempo – continua Ferranti – stiamo combattendo questa battaglia di civiltà volta ad ottenere i giusti fondi mirati – di cui 700 mila euro nel frattempo sono già arrivati nelle casse regionali e quindi sono da subito spendibili – nonché norme e servizi essenziali, in modo da poter concludere definitivamente il percorso di stabilizzazione rivolto agli ultimi 11 ex Lsu della Val Vibrata e d’Abruzzo, rimasti nel nostro comprensorio garantendo loro il lavoro decente, una continuità del reddito/salario ed un’esistenza libera e dignitosa, soprattutto in questo momento così difficile dal punto di vista finanziario che preannuncia scenari di forte recessione”.