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Teramo, nuove opportunità per imprese teramane dall’Africa e dal Mediterraneo

Teramo. L’area emergente che, subito dopo la Cina, attrae più investimenti dall’estero, non è molto lontana dall’Abruzzo e dalla provincia di Teramo. Si tratta della costa sud del Mediterraneo, più in particolare quella africana. Da questi territori, caratterizzati da una significativa propensione alla crescita (l’incremento del Pil supera in alcuni casi, secondo le stime della Regione, il 5-6% e la crescita demografica fa registrare tassi molto elevati), arrivano nuove possibilità per le imprese teramane ed abruzzesi.

Il tema sarà approfondito nel corso del convegno “La rotta del Mediterraneo: nuove opportunità di sviluppo”, organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Teramo ed in programma per venerdì 18 giugno,  alle ore 15,30, nella Sala convegni dell’associazione a Sant’Atto.

Il convegno, introdotto da Luca Verdecchia, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Teramo, vedrà la partecipazione di uno dei massimi esperti del settore in Italia, Pierluigi D’Agata, direttore generale di “Assafrica & Mediterraneo”, associazione imprenditoriale specializzata del sistema Confindustria che riunisce, rappresenta e supporta le imprese italiane operanti o interessate a svilupparsi nei 70 Paesi del Mediterraneo, Africa e Medio Oriente. “Assafrica & Mediterraneo” associa piccole e medie imprese, banche e grandi gruppi industriali e fornisce alle imprese associate informazione, messa in rete e servizi specialistici per il supporto all’internazionalizzazione in aree geografiche in cui, seppure in aumento, la presenza imprenditoriale italiana è ancora scarsa rispetto alle reali opportunità di business esistenti. 

L’intervento di D’Agata, che parlerà delle nuove opportunità per le imprese italiane nei mercati sud-mediterranei, precederà quello di Giustino Di Carlantonio, presidente della Camera di commercio di Teramo, a cui spetterà il compito di illustrare quali sono gli strumenti con cui l’ente camerale sostiene l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese locali.

Seguiranno gli interventi di Alessandro Massacesi, dirigente e consulente del gruppo SMI, che parlerà di modelli e processi dell’internazionalizzazione delle imprese nell’area mediterranea e di Gianluca Sadun Bordoni, docente dell’Università di Teramo, che invece tratterà il tema “Il ruolo della cooperazione universitaria scientifica nell’integrazione euromediterranea”.

Ci sarà  spazio anche per le testimonianze di alcune aziende teramane che hanno effettuato investimenti nel Mediterraneo (Europlak, Gruppo Fimatex, Proel) prima delle conclusioni affidate al vicepresidente della Regione Abruzzo e assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione. L’intervento di Castiglione assume una valenza particolare se si considera che il Mediterraneo è inserito tra gli obiettivi considerati prioritari per lo sviluppo delle imprese abruzzesi dalla giunta regionale.