Martinsicuro. La Regione annulla la conferenza dei servizi (in programma domani a Pescara per il rinnovo dell’Aia per la Veco) e le organizzazioni sindacali congelano sciopero e picchetto a Pescara e chiedono la convocazione urgente di un tavolo di crisi in Prefettura per mercoledì 2 dicembre.
Un nuovo colpo di scena investe la vertenza della Veco di Martinsicuro, che oscilla tra le autorizzazioni di natura ambientale e le incertezze legate al futuro.
Critici i sindacati (Fiom Cgil e Fim Cisl) relativamente alla decisione della Regione di annullare la conferenza dei servizi.
Data già calendrizzata in sede di audizioni della commissione Via per la presentazione di elementi utili per la decisione, o meno, di assoggettare la Veco ad una nuova valutazione di impatto ambientale.
Fatti e circostanze, per i sindacati, che vanno chiariti nel più breve tempo possibile nelle sedi opportune.
Alla luce di questa situazione, le segreterie provinciali di Fiom e Fim hanno stabilito di annullare la sciopero di 8 ore previsto per domani, 30 novembre, con picchetto in Regione a Pescara, la richiesta di convocare un tavolo di crisi in prefettura a Teramo per il 2 dicembre, con la proclamazione di un nuovo sciopero di otto ore, con presidio a Teramo dalle 9.30.
” Rinnoviamo l’invito agli enti preposti al senso di responsabilità”, si legge in una nota, “chiedono che venga fatta piena luce sui fatti e si riservano ulteriori iniziative sulla base degli esiti della richiesta di convocazione del tavolo di crisi e dei successivi sviluppi della vicenda”.