Silvi. Circa 350 articoli sequestrati, di cui più della metà costituito da merce contraffatta, del valore totale di circa 3mila euro. È il bilancio dell’ultima operazione della polizia locale di Silvi che si è svolta intorno alle ore 10,00 di ieri mattina lungo le spiagge affollate dai turisti.
A finire nel mirino dei vigili urbani sono stati ambulanti di origine bengalese, sorpresi a mostrare la merce ai villeggianti, che, però, appena avvistati gli agenti si sono dati alla fuga. La merce sottoposta a sequestro comprende articoli di bigiotteria (che venivano venduti ad un prezzo simile a quello degli autentici), orologi, scarpe, jeans e magliette. I capi e gli accessori d’abbigliamento riproducevano con fedeltà i marchi più in voga.
“Abbiamo predisposto un piano di prevenzione e repressione del commercio abusivo” ha dichiarato in merito il vicesindaco di Silvi, Enrico Marini, che sta lavorando accanto alla polizia locale per contrastare il commercio di merce contraffatta. “Seguiranno controlli a tappeto sia sull’arenile che sulle strade. Siamo di fronte ad una situazione intollerabile che va a danno dei nostri commercianti fissi e per l’intera comunità”.
Come ogni anno, a stagione turistica avviata, le località balneari subiscono, infatti, la forte presenza degli ambulanti abusivi. Proprio a Silvi lo scorso anno fu approvata un’ordinanza del sindaco e una delibera di Consiglio comunale con le quali si poneva il divieto assoluto della vendita ambulante. In programma, intanto, per domani mattina un incontro nel Comune di Silvi tra polizia locale, carabinieri, guardia di finanza, polizia e guardia costiera convocata dall’assessore al commercio, Sergio Adonide, per discutere della problematica e pianificare in maniera congiunta le dovute azioni per reprimere il fenomeno del commercio abusivo.