Il giovane, già gravato da un decreto di espulsione, emesso dal questore di Roma nel marzo del 2010, si era trasferito ad Alba Adriatica, dove aveva trovato lavoro in un’attività stagionale. Il suo status di clandestino, che ha poi prodotto l’arresto, è emerso dalla verifica effettuata dai carabinieri, che hanno denunciato, con l’accusa di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e impiego di manodopera clandestina, il suo datore di lavoro.