Giulianova. Per i più diventerà un polo di riferimento e un nuovo motore per tutta la città. Nuovi spazi verdi, appartamenti, locali commerciali, una struttura ricettiva, un teatro. L’ex Sadam sta per decollare. Il recupero urbanistico-architettonico di circa 55.000mq di area rappresenta uno dei più importanti interventi di edilizia che sarà realizzato in Abruzzo negli ultimi anni.
Il progetto prevede, infatti, un nuovo quartiere, una sintesi tra strutture residenziali, commerciali, terziario-direzionale e turistico. Un’area pensata per essere viva e vivibile, in grado di dare un nuovo volto qualificante e rispondente ai modelli urbanistici più avanzati ad una parte rilevante della cittadina giuliese: questi i propositi che fin dal’iniziato hanno ispirato il gruppo immobiliare Giulianova Skyline, proprietaria dell’area da dicembre 2006.
Quattro i punti cardini del progetto: un quartiere a misura d’uomo, un ambiente urbano di spazi dedicati esclusivamente ai pedoni, creando nel puro stile Corbousier un continuum tra aree verdi, camminamenti e sistema di piazze. Previsti spazi aperti dove l’organizzazione del verde non è solo prezioso decoro urbano ma rappresenta il cuore stesso del progetto nel dare qualità al vivere collettivo ovvero gli spazi verdi diventeranno “giardini sensoriali” la cui progettazione è stata affidata ad un architetto paesaggista che riprodurrà particolari tematismi al fine di favorirne una fruizione totale che coinvolga tutti i nostri sensi.
C’è poi tutto il discorso legato all’eco-sostenibilità. L’intervento punta alla realizzazione di tipologie ad alta efficienza energetica e sostenibilità ambientale consentendo un basso costo energetico e la certificazione dei consumi annui per ciascuna unità abitativa. Le tecnologie all’avanguardia ed i materiali utilizzati nella realizzazione degli edifici, molto curati architettonicamente, garantiscono non solo confort abitativo ma durabilità nel tempo rappresentando un vero investimento per il futuro. Il progetto tiene conto anche della salvaguardia della “storica” dell’area ovvero l’immobile dell’ex zuccherificio recuperato, unitamente all’adiacente torre alberghiera sarà il vero centro di rivitalizzazione dell’intervento. In questi due edifici si concentreranno le principali funzioni pubbliche dell’area quali auditorium, teatro, uffici, attività sociali, culturali e direzionali di interesse.
“L’Alto profilo tecnico-architettonico e la valenza economica e sociale del progetto ci spinge”, spiega l’amministratore della società, Vittorio Beccaceci, “ad impegnarci al massimo utilizzando tutta la nostra professionalità e far in modo che le aspettative dei cittadini siano ampiamente soddisfatte perché saranno loro i nostri giudici più severi, pertanto sono dispiaciuto dei continui attacchi strumentali e gratuiti che ci vengono continuamente rivolti. Il npstro obiettivo è quello di restituire agli attuali cittadini residenti nel comprensorio ed ai futuri, un’area riqualificata con un’urbanizzazione che presta massima attenzione alla persona come protagonista. Ci tengo a precisare, inoltre, che lo sviluppo in verticale degli edifici rappresenta, la nuova frontiera e la condizione necessaria per il ricupero degli spazi verdi”. Beccaceci ringrazia infine l’amministrazione comunale di Giulianova “per aver saputo cogliere l’importanza e la bontà del progetto e per il ruolo propositivo ed attivo tenuto”.