Un cartello ben visibile per mettere in evidenza la maleducazione di chi porta a spasso il proprio cane. “Non è colpa mia ma di quel deficiente del mio padrone”.
E’ quanto scritto su una tabella di compensato sistemata accanto ad un cacca di cane, all’incrocio tra via della Stazione e la Statale Adriatica, a Cologna Spiaggia. E’ apparsa qualche giorno fa.
L’autore è un cittadino di Cologna stanco di ritrovarsi quasi ogni giorno sul marciapiede accanto alla propria abitazione il bisognino di un cane. L’animale, chiaramente, non ha alcuna colpa. E proprio l’autore della simpatica “segnaletica” lo conferma con la frase scritta sulla tabella, prendendosela con il proprietario del cane.
Su tutto il territorio comunale di Roseto, come ormai in quasi tutti le città italiane ed europee, è fatto obbligo ai proprietari dei cani che portano a spasso il loro amico a 4 zampe di dotarsi di un sacchetto per la raccolta delle feci. Purtroppo, non tutti rispettano il regolamento, voluto fortemente dall’amministrazione comunale per una questione di decoro e di igiene urbana. Il problema riguarda anche la zona del lungomare.
Chi porta a spasso il proprio animale lascia sul marciapiede il “ricordino” e c’è chi ne paga le spese, caplestandolo. Si dice che porti fortuna. Ma in realtà l’unica cosa certa è una scarpa sporca e marciapiedi imbrattati. I vigili urbani sono tenuti a multare chi non ha con sé il sacchettino per la raccolta. Ma i controlli a dire il vero sono scarsi. E così a mettere in evidenza il comportamento incivile di alcune persone ci pensano quei cittadini che le regole le rispettano.