Molto importante è stata la presenza di esponenti di spicco delle Istituzioni (il prefetto Valter Crudo, il Presidente della Provincia Domenico Di Sabatino, l’on.le Giulio Sottanelli, l’Assessore alle Politiche Agricole Dino Pepe, il Sindaco di Controguerra Franco Carletta), a significare l’apprezzamento per il ruolo svolto dalla Fondazione Veronesi e l’incoraggiamento nei confronti di tanti cittadini che con il loro impegno sostengono la ricerca.
È stata anche l’occasione per la prima uscita pubblica di Alessandra Richi, sindaco di Tortoreto, Tonia Piccioni di Alba Adriatica, Rosanna De Antoniis di Castel Castagna, testimonial della campagna “Si chiama screening e salva la vita” lanciata dalla ASL di Teramo per promuovere i controlli periodi necessari per la prevenzione del tumore all’utero, alla mammella e al colon.
Oltre che per dare questo importante messaggio, la serata è servita a raccogliere le somme per incrementare il fondo della Delegazione di Teramo della Fondazione Veronesi, destinato per il prossimo anno a finanziare una borsa dell’importo di 27.000 euro per un ricercatore abruzzese vincitore di un bando pubblico, dopo quelle che sono state finanziate quest’anno e l’anno scorso a favore della ricercatrice teramana Daniela Di Giacomo che ha così potuto proseguire gli studi sulla ereditarietà del tumore nelle donne abruzzesi, con l’intento di identificare quelle con predisposizione al cancro al seno e all’ovaio.
“Un applauso affettuoso”, sottolinea Anna Maria Ressa Camerino, “e riconoscente per il suo 90° compleanno che cadrà il prossimo 28 novembre è stato rivolto al Prof. Umberto Veronesi, fondatore e direttore dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano e fondatore della Fondazione che porta il suo nome. Una lunga vita di scienziato dedicata a combattere il tumore, a sostenere la ricerca scientifica e a diffondere la cultura della prevenzione e di corretti stili di vita”.