Giulianova. Marco Marà, imprenditore di Giulianova ed esperto in beni archeologici è il supervisore che avrà il compito di controllare sul territorio comunale i cantieri, alla scoperta eventuale di reperti archeologici.
L’incarico è stato ufficializzato questa mattina dal Sindaco Francesco Mastromauro. “Si tratta di un’iniziativa a costo zero per le casse comunali”, ha spiegato il primo cittadino giuliese, “tempo fa avevamo lanciato attraverso l’ideoteca l’invito a quanti fossero interessati a lanciare proposte, a creare iniziative che in qualche modo permettessero a Giulianova di crescere. La nostra città ha un patrimonio archeologico importante ed è probabile che esistano ancora dei luoghi che nascondono qualcosa di molto interessante”.
Marco Marà non dovrà fare altro che andare in giro per i cantieri e accertarsi che non vi siano siti di interesse archeologico. Se così non fosse, non dovrà fare altro che informare l’amministrazione comunale che dovrà poi a sua volta avvertire la Sovrintendenza dei Beni Archeologici di Chieti. Marà, peraltro, è un ottimo conoscitore della storia di Giulianova, sin dai tempi dell’antica Castrum, insediamento di origini romane in prossimità della foce del fiume Tordino. La zona di maggiore interesse archeologico e quella tra via Gramsci-bivio Bellocchio-statale Adriatica. Ma anche in via Parini sono stati rinvenuti reperti e insediamenti di epoca romana molto interessanti. Marco Marà ha assicurato tutto il suo impegno, peraltro nella totale forma di volontariato, per monitorare costantemente il territorio.
Lino Nazionale