La tipicità del brodetto silvarolo è nella scelta del pescato, celebre per il suo gusto derivato dalla scelta attenta di ogni singolo pesce: le panocchie, le zanchette, la tracina, le triglie, la razza, il palombo, la seppia, tipologie derivanti dal pescato “povero”, ai quali si aggiunge in seguito, negli anni, un pesce più ricco e proponibile per le tavole dei ristoranti come la rana pescatrice, la sogliola, il sampietro, gli scampi, cozze e vongole. Il brodetto alla silvarola si caratterizza per la preparazione semplice, nella quale non vengono utilizzati soffritti, né aggiunti acqua, brodo o aceto. Il pesce viene cucinato intero e un ruolo fondamentale è svolto dall’olio extra vergine d’oliva e il pomodoro di conserva, meglio se fresco e fatto in casa. Importante anche la scelta degli odori e delle spezie quali basilico, peperone, dolce, peperoncino piccante, prezzemolo aglio e cipolla. Il pesce all’interno della pentola non va assolutamente rigirato ma soltanto trizzicato
La promozione e la valorizzazione del progetto si svilupperà in una serie di iniziative per tutto il mese di luglio attraverso esposizioni, degustazioni di prodotti ittici e gare di cucina nella preparazione del “Brodetto marinaresco alla silvarola”:
– Il 3 e 4 luglio andrà in scena “Cerrano in Festa”, organizzato dall’associazione Fratello Marte, che proporrà sagre del pesce e rievocazioni delle antiche tradizioni marinare;
– dall’8 al 12 luglio, invece, ci sarà la prima Sagra del Brodetto;
– il 10 luglio la grande Festa del Mare, un esperimento di Notte Bianca che si svolgerà sulla spiagge coinvolgendo tutti i lidi di Silvi, e nell’occasione saranno create gare di preparazione del brodetto;
– dal 16 al 19 luglio, infine, nell’undicesima edizione di “Arti e Mestieri a Castel Belfiore”, ci saranno appuntamenti speciali per la riproposizione delle antiche arti marittime secondo le tradizioni silvarole più antiche.