Quattro mesi di ospitalità nell’Istituto tecnico commerciale Comi di Teramo, i cui studenti saranno trasferiti al Pascal, prima che venga sistemato l’edificio dell’ex scuola media Molinari, in attesa di tornare nella sede storica di piazza Verdi che però necessità di una ristrutturazione importante. Sebbene appaia un po’ contorta, la strada per il riavvio delle attività dell’Istituto musicale Braga sembra aver trovato una soluzione.
Grazie alla disponibilità della dirigenza scolastica e della settantina di studenti del Comi, disposti a lasciare momentaneamente la loro sede ai colleghi del Braga, infatti, da fine novembre dovrebbero ricominciare le lezioni anche per gli aspiranti musicisti.
Proprio ieri sera, infatti, il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino ha partecipato ad un incontro con famiglie e studenti del Comi e, insieme al dirigente Piergiorgio Tittarelli, ha spiegato le ragioni della decisione della Provincia e i tempi stringenti entro la quale questa è maturata.
“I settanta studenti del Comi si sarebbero dovuti trasferire comunque al Pascal”, ha spiegato il presidente, “perché, per convenzione con l’ufficio della ricostruzione post terremoto, i lavori di sistemazione della struttura dovranno iniziare a primavera. Abbiamo chiesto scusa a famiglie e studenti del disagio procurato ma è l’unica scelta possibile. Abbiamo valutato molte situazioni ma le lezioni musicali del Braga sono poco compatibili con il regolare svolgimento della didattica tradizionale di altre scuole. Agli studenti e del Comi, e alle loro famiglie, abbiamo chiesto solidarietà per i loro trecento colleghi senza una sede e credo che molte perplessità siano state fugate: abbiamo dovuto comporre un gioco ad incastro con la collaborazione di tutti: dalla scuola al Comune”.
