Tortoreto. Topo d’appartamento viene sorpreso mentre si sta introducendo in un’abitazione e dopo un concitato inseguimento a piedi viene bloccato e arrestato.
La scorsa notte i carabinieri della stazione di Tortoreto, dopo aver ricevuto una segnalazione da parte di alcuni residenti, hanno arrestato, con l’accusa di tentato furto, un giovane albanese, Eris Gyon, 23 anni, muratore in regola con il permesso di soggiorno e residente a Porto d’Ascoli. Il giovane, probabilmente spalleggiato da alcuni complici (forse due, che soni riusciti a dileguarsi), munito degli attrezzi del mestiere, stava forzando, con la stessa consolidata tecnica (praticando un foro in una persiana di legno), la finestra di un’abitazione di via Roma, a Tortoreto Lido, di proprietà di una 43enne di origini paraguaiane. Il trambusto causato dall’operazione, però, ha messo sul chi va là alcuni vicini di casa (la zona è molto popolata) che hanno immediatamente avvertito i carabinieri. I ladri, vista la piega che stava prendendo la sortita notturna, hanno pensato bene di abbandonare gli attrezzi usati per lo scasso e di darsela a gambe. La loro fuga, per le viuzze limitrofe, però, si è rivelata più complicata del previsto (nel frattempo diverse persone che abitano nel quartiere sono scese in strada) e di lì a poco uno dei componenti della banda, dopo un concitato inseguimento è stato bloccato e poi arrestato. Il 23enne albanese, inoltre, è accusato anche di ricettazione, visto che la banda di ladri, per compiere il colpo (poi fallito) avevano usato una Fiesta, rubata la mattina stessa a San Benedetto del Tronto. Le indagini dei carabinieri, però, non sono concluse, visto che i militari oltre a cercare di risalire all’identità dei presunti complici del giovane arrestato, stanno cercando di verificare se la banda di albanesi possa avere dei collegamenti con dei furti in villa (compresa la rapina messa a segno qualche giorno fa a Colonnella), che si sono verificati nel comprensorio nell’ultimo periodo.
