Nereto, frode fiscale per 6milioni, arrestati due cinesi

azienda_sequestrataNereto. Due imprenditori cinesi (destinatari di ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip) sono stati arrestati questa mattina dalla guardia di finanza per gravi reati tributari e violazione sulla legge dell’immigrazione.

 

Una terza persona è invece ricercata. L’operazione è stata originata da una verifica fiscale effettuata dalle Fiamme Gialle nel 2009, nei confronti di un’azienda operante nel settore delle lavorazioni tessili collegate all’industria dell’abbigliamento. Le Fiamme Gialle hanno scoperto una serie di operazioni sospette in società, tutte collegate fra loro, riconducibili ai cinesi. La tecnica utilizzata consisteva nell’alterare e falsificare transazioni contabili per eludere il fisco. L’ attività investigativa, tuttavia, grazie alla certosina ricostruzione degli effettivi scambi commerciali, supportata dall’analisi dei flussi finanziari, ha permesso di smascherare la frode fiscale che è stata quantificata in circa 6 milioni di euro tra imposizione diretta ed indiretta. Le Fiamme Gialle, oltre ai due cittadini cinesi arrestati hanno denunciato, a piede libero, altri due connazionali che avevano il ruolo di prestanome. A parziale garanzia del debito erariale accertato la magistratura ha disposto il sequestro preventivo dell’intero complesso industriale e dei beni personali riconducibili agli indagati e delle disponibilità finanziarie per un valore superiore al milione di euro. Asl ed ispettorato sono al lavoro per accertare le condizioni igienico sanitarie.

 

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