Nei giorni scorsi, la giunta comunale di Tortoreto ha approvato una variante in corso d’opera per la rotatoria all’innesto tra la Statale 16 e la provinciale del Salinello, accorgimento questo utile per far ripartire il cantiere, fermo da diverse settimane e per completare l’opera, che rischiava di assumere i connotati di una vera incompiuta. Come è noto, infatti, durante i lavori accessori alla rotatoria (la viabilità di ingresso al rondò, sulla corsia nord), è emerso un problema di non poco conto: una parte della nuova carreggiata, infatti, ricadeva su un vecchio pilastro, usurato, che non avrebbe potuto sopportare il traffico veicolare. Nello specifico, si trattava del marciapiede del vecchio ponte, che una volta allargato (negli anni ’80) non è stato più utilizzato come tale, ma è stato ricoperto con terreno vegetale per costituire l’attuale aiuola spartitraffico esistente tre i due viadotti. Sul problema emerso negli ultimi mesi, però, è nata una sorta di rimpallo di competenze, tra l’amministrazione comunale e l’Anas, su chi dovesse farsi carico delle spese per il consolidamento strutturale di una delle campate. Risultato: il cantiere è stato bloccato e l’opera ha rischiato, seriamente, di non essere completata. Una soluzione, però, è stata trovata da un punto di vista progettuale, senza oneri ulteriori rispetto al progetto originario. In poche parole, è stato modificato l’ingresso alla rotatoria in direzione nord, con l’allargamento dell’aiuola spartitraffico e nella sostituzione delle attuali barriere di protezione. La variante consentirà alla società appaltatrice di ultimare finalmente la tribolata opera.