“Ringraziamo intanto chi ha segnalato lo spiacevole episodio”, dichiarano il sindaco e l’assessore. “Non è infrequente, purtroppo, la pirateria informatica e la illegittima intrusione in siti di carattere istituzionale. Quanto accaduto va però ricostruito nei dettagli. Il sito in questione – proseguono Mastromauro e Guidobaldi – è sinora gestito da una società, e dunque è impossibile per l’Amministrazione comunale intervenire direttamente”.
Secondo il sindaco e il suo vice “l’inserimento delle immagini, e sarà compito degli investigatori della Polpost individuarne gli autori, è stato effettuato quando le procedure per la cessione del sito dalla società al Comune non erano state ancora ultimate. Dunque la responsabilità è in capo alla società, alla quale infatti chiederemo di oscurare il sito e nei confronti della quale partirà anche la richiesta per il risarcimento dei danni”.