La Provincia di Teramo ha dato il via ai lavori di sistemazione del torrente che porta il nome del quartiere rosetano. Un’opera da circa 60mila euro che prevede anche la realizzazione di una serie di gabbionate, necessarie per rafforzare gli argini che nel frattempo sono stati rialzati di oltre un metro, sopravanzando il livello della strada che porta nel piccolo centro urbano, in forte sviluppo negli ultimi dieci anni.
Il Borsacchio in passato ha rappresentato sempre una minaccia. Nel novembre del 2009 e nel marzo 2011 esondò proprio nel punto in cui si crea la curva a gomito, scaricando acqua e fango in direzione sud, creando disagi ai residenti e agli automobilisti visto che la melma invase anche la statale Adriatica.
I lavori avviati in questi giorni dovrebbero quindi impedire che situazioni di rischio come quelle degli anni passati possano ripetersi. Non si tratta del primo intervento che interessa il torrente. Già una decina di anni fa ci fu una
A proposito di pulizia, i lavori dovranno interessare anche il tratto che va dalla statale Adriatica sino alla foce del torrente. Perché è qui che adesso c’è la maggiore concentrazione di sterpaglie e canneti che potrebbero rappresentare un grosso pericolo in vista delle piogge invernali. L’assessore ai lavori pubblici Fabrizio Fornaciari ha avuto garanzia che una volta ultimate le opere che interessano gli argini si procederà con la pulizia dell’ultimo tratto del torrente Borsacchio.