Sant’Egidio, incidente sul lavoro, operaio muore folgorato

ambulanza_3691Sant’Egidio alla Vibrata. Folgorato da una scarica elettrica, mentre con una saldatrice stava assemblando un gazebo usato per la vendita di ortaggi e prodotti agricoli. E’ morto davanti agli occhi attoniti, ed impotenti, del suo datore di lavoro e dei familiari, Andrea Kasem, 22 anni,  (ma nato a Teramo, da madre italiane e padre egiziano), residente a Civitella del Tronto (frazione Villa Lempa).

 

 

La tragedia si è consumata questa mattina, attorno alle 10.30 nella frazione di Faraone di Sant’Egidio, all’interno di un’azienda agricola. Kasem era impegnato, assieme al propritario del fondo, un agricoltore del posto, che sarebbe diventato suo suocero, nell’assemblaggio di un gazebo, di quelli solitamente posizionati sul ciglio della strada per la vendita, durante il perido estivo, di ortaggi e prodotti agricoli. Per cause ancora da stabilire nei particolari, il giovane è stato investito da una scarica elettrica, mentre stava maneggiando una saldatrice, utilizzata per sistemare i componenti del manufatto. Secondo una prima ricostruzione, efettuata dai carabinieri di Sant’Egidio, intervenuti sul posto, pare che il 22enne fosse appoggiato ad un palo di ferro quando è stato investito da una forte scarica di corrente. Sembra, infatti, che l’attrezzo che stesse usando non era dotato dalla cosiddetta messa a terra. Lo sfortunato operaio non è molto subito, ma qualsiasi tentativo di rianimarlo (sul posto è giunta un’ambulanza del 118), si è rivelata inutile e il cuore del giovane ha cessato di battere poco dopo, davanti agli occhi della sorella e della fidanzata, che hanno assistito alla tragedia.Sulla morte bianca la procura ha aperto un’inchiesta: la saldatrice, il chiosco in fase di realizzazione e l’impianto elettrico sono stati sottoposti a sequestro.

 

 

 

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