Tortoreto. Un tanfo in alcuni momenti irrespirabile, che ammorba l’aria e che rende improba la permanenza sulla spiaggia dei primi patiti della tintarella. Da un paio di giorni sulla spiaggia di Tortoreto (l’odore nauseabondo è percepibile anche sulla parte ovest del lungomare), si sente una puzza fastidiosa, che sembra di pesce marcio.
La leggera brezza, inoltre, disperde nell’ambiente il tanfo e c’è chi è costretto, addirittura, a dover chiudere le finestre delle abitazioni che si affacciano sul lungomare per non respirare l’aria viziata. L’origine dell’odore nauseabondo è riconducibile ad una moria di telline (in diversi tratti del litorale di Tortoreto le telline morte sono spiaggiate da un paio di giorni) che a riva hanno formato uno spesso strato dal quale si levano nell’aria i cattivi odori. Le telline morte sono di piccole dimensioni, ma la quantità delle stesse è cospicua ed è presente su diversi tratti della costa. Pare che la moria di telline, poi spiaggiate dal mare sulla battigia, sia da ricondurre a delle recenti mareggiate. Ieri il personale della guardia costiera di Tortoreto, diretto dal comandate Salvatore De Pascalis, ha effettuato una ricognizione sulla spiaggia, per rendersi conto del fenomeno. Al sopralluogo hanno anche preso parte dei dipendenti del Comune, che nelle prossime ore si occuperà di rimuovere, con una ruspa, le puzzolenti telline morte, in modo da eliminare i cattivi odori e assicurare una pulizia capillare della spiaggia.
