Secondo quanto scoperto dal Corpo Forestale, che ha portato avanti le indagini, tra il 2007 e il 2008 sarebbero stati scaricati nella discarica di Grasciano, oggi esaurita, tonnellate di rifiuti provenienti da fuori consorzio in maniera non consentita. Rifiuti non pericolosi, da quello che si apprende, regolarmente pagati da ditte comunque autorizzate a smaltire immondizia. Ditte di fuori regione, da Macerata, ma anche da province sensibili come quella di Caserta, anche se per ora la procura non ha appurato alcun possibile legame con organizzazioni malavitose.
Alessandro Consalvi