Pineto, con le prime mareggiate si riaffaccia l’erosione

EROSIONE PINETO 2Passata l’estate si torna a parlare a Pineto del fenomeno erosivo. L’ultima mareggiata, seppur non preoccupante, ha comunque lasciato intendere che senza interventi adeguati le correnti marine da nord o da levante continueranno ad assottigliare la spiaggia pinetese, soprattutto nella zona nord, a ridosso dell’antica pineta e della foce del Calvano.

Esiste uno studio da parte del Dipartimento per le Opere Marittime della Regione che prevede la sistemazione di una serie di barriere soffolte. Ma i lavori ancora non vengono realizzati.

“Abbiamo avuto rassicurazioni dalla Regione”, spiega il sindaco Robert Verrocchio, “circa lo stanziamento di un milione e mezzo di euro per la realizzazione di barriere soffolte. Per anni si è parlato dell’eventualità di realizzare delle scogliere artificiali. Purtroppo oggi siamo arrivati ad un punto che ci permette, insomma, di prendere in considerazione tale ipotesi. Anche se in passato non eravamo favorevoli del tutto”.

L’erosione va avanti da almeno 5 anni. Ma è soprattutto negli ultimi due che il fenomeno si è particolarmente accentuato. Le mareggiate dello scorso anno poi hanno raggiunto anche parte della pineta, mentre alcuni operatori turistici si sono ritrovati con un lembo di spiaggia sottilissimo.EROSIONE PINETO

Senza alcun’intervento l’arenile pinetese rischia di sparire. Non tutti però sono favorevoli alla sistemazione di barriere artificiali per contenere il fenomeno erosivo. Ma gli operatori turistici della zona le attendono da tempo e sperano che gli interventi possano essere realizzati prima della prossima stagione estiva.

Intanto, in vista del prossimo inverno una squadra di operai del Comune ha provveduto a riaprire i canali di scarico a mare per garantire il deflusso delle acque piovane, onde evitare allagamenti nel centro urbano.

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